Da Suono a Suono: dal suono del cuore ai suoni dell’universo

Cure sonore strumentali e vocali

 “Non abbiamo bisogno di nuove scelte. Siamo inondati di scelte. Abbiamo bisogno di una elevata capacità di fare scelte. Non abbiamo bisogno di ulteriori informazioni. Abbiamo bisogno della saggezza di utilizzare tutte le informazioni. Non abbiamo bisogno di un’altra religione. Abbiamo bisogno dell’esperienza di un Dharma (percorso spirituale) che crei l’allenamento spirituale per agire credibilmente sulle nostre convinzioni.

La SHABD GURU (il suono maestro) I SUONI ARMONICI, I MANTRA, LE PREGHIERE,  I CANTI SACRI, (aggiungiamo noi), sono un particolare tipo di tecnologia o di esperienza, che offre un contributo unico per sviluppare le potenzialità e gestire i problemi della Nuova Era – l’Era dell’Acquario.   Essi, nel corpo producono vitalità; nella complessità della mente risvegliano l’intelligenza, sviluppano la saggezza e l’intuizione; nel cuore stabiliscono la compassione; nella coscienza di ogni persona costruiscono la chiarezza per agire con integrità senza paura. .   L’Era dell’Acquario richiede l’esperienza personale e la capacità di agire. 

Il SUONO MAESTRO, I SUONI ARMONICI ALTI, I MANTRA, I CANTI SACRI , sono disponibili per tutti.  Tu non hai bisogno di cercare. Hai bisogno di praticare, di esperire, di incorporare e di esprimere.  La  Grazia e’ la tua nuova possibilita’ ”  

(Yogi HarBhajan)

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MEDICINA DI FREQUENZA data dagli Armonici strumentali e vocali

Premessa:

Viviamo in tempi di accelerazione del cambiamento, e le richieste che ci vengono date richiedono uno sforzo concertato per continuare. L’età dell’informazione di oggi presenta un complesso insieme di nuove sfide e problemi che devono essere affrontati semplicemente per mantenere l’equilibrio e l’armonia nella nostra vita.

Con la copertura delle notizie globali minuto per minuto e la prevalenza dei social media, siamo immediatamente resi consapevoli di cio’ che sta accadendo nel mondo. La costante segnalazione di violenza, odio e conflitto contribuisce a dare un senso di disagio generale e di insicurezza continua.

Per molti di noi, la vita è diventata una roulette emozionale che  li tiene in scacco con la paura fuori controllo e sembra impossibile avere un po’ di sollievo dall’angoscia mentale.  E qual è il risultato finale ? Soffriamo di tensioni croniche, che deteriorano le nostre relazioni e sfociano sempre piu’ spesso nella scarsa salute fisica ed emotiva. Vi sono persone, nostri fratelli, che si spingono al limite e cedono sotto le pressioni della giornata.

E se ci fosse un modo semplice per mettere a riposo la mente – nessuna preoccupazione, ansie, dolore o frustrazione? Cosa succederebbe se potessimo sostituire i timori , la rabbia e le frustrazioni con sentimenti di soddisfazione e benessere?

Immagina la tua mente e il tuo corpo in uno stato di completa armonia, le batterie emozionali ricaricate in modo da poter affrontare le sfide quotidiane con passione, vitalità e convinzione.   Lo abbiamo sperimentato personalmente.

Siamo rimasti profondamente stupiti e commossi dalle risonanze, dalle vibrazioni e dalle capacita’ delle tonalità del suono.  E’ stata una rinascita, un senso riflessivo di rinnovamento, un rilascio di emozioni indesiderate e una potente consapevolezza di forti nuovi inizi.

I suoni strumentali e vocali ci hanno cambiato la vita, ci hanno pulito dall’interno, ci hanno fatto toccare l’infinito e l’immensita’ del divino e del nostro divino.

Ci hanno ricentrato.

L‘autenticità, la passione e l’intenzione hanno creato la base per un’esperienza SPECIALE con un finale indescrivibile , quello dei suoni strumentali, specialmente quelli del GONG

Da qui questo seminario. Vi auguriamo di farne esperienza e riceverete una nuova consapevolezza che calma e placa la  vostra mente e il cuore,  Vi donera’ una nuova forza, volonta’, coraggio e gratitudine. …e veri istanti di beatitudine.

Sicuramente la grazia e’ parte integrante del suono.

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SEMINARIO “DA SUONO A SUONO”

All’inizio fu il suono.

l’Universo è un mare sonoro, invisibile ma reale, dentro cui ciascuno di noi si trova immerso sin dalla nascita.. un eco del “suono primordiale”, del suono divino da cui tutto, ma proprio tutto ebbe inizio. Ma che cos’e’ un suono? E’ una vibrazione. A livello fisico essa si propaga sotto forma di onde, misurabili in cicli per secondo , definite scientificamente hertz.  Ogni cosa possiede uno stato vibrazionale , l’effettiva frequenza con la quale gli oggetti vibrano e’ definita frequenza sonora

L’universo è in uno stato perenne di vibrazione e noi, che ne siamo parte abbiamo un Corpo con i suoi organi e tessuti,  cellule che hanno una loro propria frequenza di risonanza e che insieme compongono un ‘armonica che è il nostro ritmo vibratorio personale. Quando siamo in salute siamo come un’orchestra che suona una musica meravigliosa.

In questo seminario partiremo dal silenzio che poi silenzio non e’, ma accoglienza; partiremo da noi stessi, dai nostri suoni: quelli del cuore che batte, delle vene e delle arterie che pulsano, dei nostri organi del ventre che gorgogliano, delle nostre ossa ,dai polmoni che respirano, il sistema nervoso e le onde cerebrali che creano una miriade di suoni, le ciglia che fremono , persino i nostri capelli hanno un leggero fruscio….etc…

Dai nostri suoni interni  andremo ai suoni che ci circondano , da quelli dei nostri simili a quelli della natura e dei suoi elementi e ancora per arrivare ai suoni “ultraterreni” quando entreremo in uno stato di coscienza speciale per incontrare i suoni dell’universo…..

La bellezza della nostra ricerca spirituale e’ avere una vita piena di armonici che possono essere percepiti ma non raccontati, ascoltati ma non esplicati. Non ci sono parole per descrivere l’esperienza inebriante di un bagno di suoni !

Noi, dice A. TOMATIS, siamo un’orchestra celestiale. Un bagno di suoni ! Non solo il nostro corpo, ma tutto risuona in noi, e l’essere umano ha il dono delle voce, del linguaggio, il dono di molti strumenti musicali per far si che il suo animo si elevi e il suono arrivi attraverso di loro, non da loro, poiche’ crediamo che il suono sia il potere piu’ grande che Dio ci ha donato poiché proviene da lui.

Per i maestri Vedici vi e’ differenza tra suoni interni ed esterni. Gli udibili sono chiamati AHATA, suoni provocati e risultati di una vibrazione sul piano fisico

Gli ANAHATA sono percepiti solo grazie ad una avanzata pratica di meditazione. I “suoni senza suono” I suoni armonici sono i ponti che collegano questi due .

Quindi e’ ottimo iniziare a lavorare con “l’energia del silenzio” poiche’, onorare questa energia ci permettera’ di raggiungere uno stato di pace e di serenita’. Nel silenzio si possono percepire tutti i suoni interni ed esterni  per arrivare agli ARMONICI.

Quando iniziamo ad interagire con i nostri suoni interni ed esterni cambiamo il nostro modo di percepire gli armonici che alterano anche il nostro sistema uditivo e le onde cerebrali apportando notevoli miglioramenti.

Ci apriamo all’ascolto, utilizziamo le orecchie, ma essendo l’ascolto una pratica attiva diversa dal sentire, mettiamo in atto L’INTENZIONE e ci apriamo consapevolmente al suono, a noi stessi e al mondo, all’universo che ci circonda e generiamo un cambiamento in noi e fuori di noi, poiché tutto e’ collegato.

Il linguaggio è l’elemento fondante l’umanità dell’uomo. L’orecchio e’ “il suo ascoltare”.

La capacità di ascoltare è la madre di tutte le altre capacità: dell’apprendimento, del linguaggio, della relazione, degli affetti, della memoria, dell’intelligenza, dell’identità personale e della salute psicofisica. L’orecchio è quindi anche uno dei migliori strumenti di guarigione. Tutto il corpo è un orecchio, un’antenna ricettrice che vibra all’unisono con la fonte del suono... L’udito è il primo senso che si sviluppa nel feto

Secondo A. TOMATIS, 3 sono le funzioni dell’orecchio :

1) mantenere il bilanciamento e l’equilibrio del corpo e l’integrazione di informazioni sensoriali e motorie

2) analizzare e decodificare i movimenti fuori e all’interno del corpo stesso cosi’ da stabilizzare il controllo uditivo e vocale

3) informare il cervello

La cosa più interessante da ricordare è che il cervello non produce energia, la cattura, ed è l’orecchio che gliela fornisce.

Il suono è quindi un alimento del cervello.

Vi sono suoni che affaticano e suoni che rigenerano. I suoni armonici che caricano l’ascoltatore sono frequenze intorno agli 8.000 hz che stimolano positivamente il sistema nervoso centrale e la corteccia cerebrale e provvedono al 90% della carica del suo corpo. Le frequenze piu’ basse sono usate  per il sistema semantico.

L’aspetto terapeutico del suono e’ dato dagli ARMONICI VOCALI e STRUMENTALI

In essi sta la capacita’ conduttiva delle ossa che sono stimolate a frequenze intorno ai 2.000 hz.  Il suono prodotto non e’ nella bocca, non e’ nel corpo, ma nelle ossa poiche’ sono esse che risuonano quando sono stimolate dai suoni.  La conduzione delle ossa amplifica i suoni grazie alla risonanza del cranio e del teschio. Esse stimolano i muscoli dell’orecchio che a sua volta carica il cervello.  4 ore al giorno di ascolto di suoni ricchi di frequenze armoniche alte o la creazione del proprio suono corretto, sono pratiche sufficienti a caricare il cervello e a farci sentire bene.

Viene cosi’ migliorata anche la qualita’ della nostra voce e non solo, comprenderemo alti livelli di coscienza attraverso la consapevolezza e il puro intento.

Sempre per A. TOMATIS, quasi tutti i nervi del cranio sono legati all’apparato uditivo. L’orecchio e’ neurologicamente in stretta relazione con i nervi ottici e oculomotori, visione e movimento. Esso e anche in relazione con il nervo VAGO decimo nervo del cranio che agisce sulla laringe, sui bronchi, sul cuore, sul tratto gastrointestinale, sulla voce, sul respiro, sulla frequenza cardiaca

Studi di laboratorio hanno dimostrato che le onde sonore benefiche sono in grado di modificare la pressione sanguigna, la respirazione, il battito cardiaco, la resistenza elettrica della pelle, la sudorazione, la risposta neuroendocrina, la concentrazione e le onde cerebrali. Esse portano a connessioni cerebrali equilibrate e con maggior rapidita’ e si ordinano in funzione della disposizione dei suoni. In musicoterapia, ad esempio, e’ risaputo che le opere di Mozart o di Bach esplicano un effetto ristrutturante a livello delle cellule cerebrali.

 

I SUONI CURATIVI

Esistono centinaia di suoni sopra e sotto i limiti del nostro campo uditivo che ci bombardano ogni giorni , ma i suoni curativi sono GLI ARMONICI

Ci aiuteranno in questo percorso, il lavoro di A. Tomatis, P. Barraque,  e naturalmente quello di   ELENA BIANCHINI, gong master ed esperta di suoni armonici vocali e strumentali che terra’ questo seminario.

Gli armonici, secondo  diversi autori, ci sono e non ci sono. sono presenti ma nessuno se ne accorge fino a quando non avviene un cambiamento.

Cambia per primo il nostro udito, poi la voce che riesce a creare suoni che prima non riusciva…poi cambia la nostra coscienza e nuove realta’ si rivelano alla nostra consapevolezza. Il potere di guarigione dei suoni  e’ dato dalla capacita’ degli Armonici di creare cambiamenti vibrazionali sul piano fisico, mentale e spirituale. Essi svelano principi universali che sono costanti nella varie tradizioni di popoli che utilizzano i suoni per trasformare e guarire. Essi sono sacri e magici.

Ogni cellula del nostro corpo ha una propria distinta frequenza di vibrazione. Tutte le cellule insieme compongono una frequenza armonica  che e’ il nostro distinto ritmo vibrazionale personale.

Quando un organo o un tessuto sono in buona salute cio’ che li armonizza con il resto del corpo e’ la creazione di una frequenza naturale. La malattia, nell’organo malato, stabilisce un diverso modello di suono che non vibra in modo armonico. E’ possibile, attraverso l’utilizzo  di un suono creato dall’esterno ed inviato alla parte malata, reintrodurre il corretto armonico ed ottenere un effetto curativo e questo attraverso il principio di risonanza.

In questo seminario ci faremo aiutare dal nostro Divino Se’ superiore, partendo dal nostro cuore e per assonanza, dai suoni della natura nella visualizzazione, dalla nostra nota personale, dai suoni delle Vocali Pure per cantare anche le Sette Energie dei Chakra e quelle degli elementi per un’autoguarigione mediante la voce e i suoni strumentali

questo

per incarnarci e radicarci meglio

per dinamizzare la sessualita’

per avere controllo sulle nostre emozioni e renderle positive

per aprire il nostro cuore e aprirci al mondo

per comunicare meglio

per dare una nuova direzione alla nostra vita per poter comprendere meglio e realizzare i progetti della nostra anima

per rilassarci  facilmente ed eliminare stress e ansia

per equilibrare alcuni organi

per stimolare le ghiandole mediante la voce

per concentrarci meglio e avere un’intelligenza piu’ vivace e curiosa

per aprire la nostra coscienza ad un nuovo ed ampio mondo spirituale

per sentirci piu’ leggeri e fiduciosi

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I SUONI SACRI :

I MANTRA 

“Effetto Sanscrito” coniato dal neuroscienziato James Hartzell per chi pratica i MANTRA

La parola “mantra” deriva da due parole sanscrite: “Manas”, che significa mente, e “trai”, che significa liberare da. Nel senso letterale, quindi, mantra significa liberare dalla mente. Come suoni sacri, i mantra venivano conferiti ai saggi spesso nelle meditazioni dopo aver assunto intense pratiche spirituali. I suoni furono successivamente testati per esaminare la consistenza e l’intensità dei loro effetti e quindi registrati nelle Scritture Vediche per avere un sistema organizzato di strumenti spirituali per la trasformazione.

I mantra sono suoni rivelati

Mentre i Rishi (gli antichi canalizzatori, gli antichi saggi) sedevano in meditazione e raggiunsero livelli più alti, ricevettero i suoni conosciuti come “mantra”. I mantra, quindi, non sono una creazione della mente umana. Sono stati percepiti da fonti più elevate. Nell’Islam, si dice che il Corano è stato rivelato da Dio, il che significa che chiunque abbia ricevuto il Corano ha raggiunto uno stato yogico molto alto. Allo stesso modo, i cristiani parlano della Bibbia come una scrittura rivelata. Anche il Sanatana Dharma, l’eterna religione Vedica, è stato descritto come rivelato. I Veda non furono scritti dall’uomo; significa solo che sono stati rivelati ai Rishi nello stato trascendentale. 

Negli antichi metodi di apprendimento dell’India, la memorizzazione testuale è standard  e la tradizione sostiene che memorizzare e recitare le antiche parole e frasi, note come mantra, esalta sia la memoria sia il pensiero.

Effetti dei mantra nel funzionamento cognitivo

Le neuroscienze mostrano quanto la memorizzazione rigorosa possa aiutare il cervello. Il termine “effetto Sanscrito” è stato coniato dal neuroscienziato James Hartzell, che ha studiato 21 pandit ( saggi)  sanscriti professionalmente qualificati. Scoprì che memorizzare i mantra vedici aumenta le dimensioni delle regioni del cervello associate alla funzione cognitiva, compresa la memoria a breve e lungo termine

La risonanza magnetica strutturale (MRI) presso il National Brain Research Center dell’India è stata utilizzata per analizzare il cervello di pandit e selezionati per età, sesso, mani, dominanza degli occhi e multilinguismo. Ciò che è stato scoperto dalla scansione MRI strutturale è stato notevole.

Numerose regioni nel cervello dei pandit (saggi) erano incredibilmente più grandi di quelle di  altre persone controllate e che non recitavano mantra, avevano oltre il 10% in più di materia grigia su entrambi gli emisferi cerebrali e aumenti sostanziali dello spessore corticale. Sebbene le basi cellulari esatte della materia grigia e le misure di spessore corticale siano ancora sotto esame, gli aumenti di queste metriche sono coerentemente correlati con una migliore funzione cognitiva.

Secondo il compianto sacerdote vedico Thomas Ashley-Farrand, un famoso guru che ha svolto un ruolo strumentale nel portare la saggezza e i doni dei canti di sanscrito in Occidente, “i mantra hanno un effetto molto specifico sui nostri stati mentali, emotivi, fisici e spirituali. I saggi indiani insegnano che queste solide meditazioni possono effettivamente avere il potere di trasformare le nostre condizioni umane, comprese le relazioni, la salute, la felicità, la carriera, le finanze e il successo, per citarne alcuni. “

I mantra hanno un effetto a tutti i livelli della nostra coscienza

Oltre a queste misurabili risposte mentali, emotive e fisiche, il nostro corpo di energia sottile reagisce anche alla vibrazione del suono. Come vibrazioni del suono sacro, i mantra funzionano su tutti questi livelli e quindi possono determinare cambiamenti a tutti i livelli. Ogni parola o suono in un mantra ha un effetto energetico molto specifico. Ad esempio, recitare un mantra stimola alcune parti del cervello che rilasciano sostanze chimiche benefiche, che a loro volta provocano uno stato di coscienza più rilassato e pacifico.

A livello energetico, il nostro corpo eterico o spirituale, che include i nostri chakra e nadi (centri e canali energetici) e l’aura, rispondono anche alla vibrazione dei mantra. I veggenti affermano che si possono effettivamente osservare i petali dei chakra (che sembrano fiori di loto) aperti e illuminati mentre qualcuno canta un mantra. Ogni chakra ha il suo mantra che può essere recitato per aumentare l’ energia vitale (conosciuta come prana o KI) e facilitare la guarigione nella sua area corrispondente.

Quando combini la pratica del mantra con un’intenzione specifica, puoi ulteriormente chiarire e amplificare i risultati.

Si raccomanda una pratica di 40 giorni di recitazione di un mantra 108 volte al giorno (idealmente mattina e sera). In molte religioni e tradizioni spirituali, ci vogliono 40 giorni per rompere un vecchio modo di coscienza e sperimentare un cambiamento. E 108 corrisponde al numero di nadi – canali attraverso i quali l’energia spirituale scorre e si connette con i chakra. Quindi, cantare un mantra 108 volte per 40 giorni aiuta l’essenza del suono sacro a diventare parte della tua coscienza a tutti i livelli. Sviluppare una pratica di mantra è un modo meraviglioso per connettersi con il proprio spirito su base giornaliera in quanto consente di prendere una pausa tanto necessaria dalla tua attività quotidiana e ri-centrare. E se la pratica funziona come i guru vedici ‘, potresti semplicemente goderti alcuni benefici trasformativi interiori ed esteriori come dolci frutti del tuo lavoro quotidiano.

Di tutti i tipi di mantra, il primo e il più alto è Om. Om è il seme o bija mantra di tutti i mantra. I Rishi realizzarono questo Om cosmico nei piani più alti della coscienza, nello stato di autorealizzazione, atma sakshatkar. Tutti i mantra esistenti sono venuti da Om.

È composto da tre suoni: A, U e M. Om si trova in tutte le società e tutte le religioni, in una forma o nell’altra. Om è il primo dei mantra.  I Rishi vedici che hanno ricevuto questo mantra sono stati riconosciuti come esseri  ad un livello molto alto di coscienza.

Successivamente, ci sono i mantra relativi al terzo corpo o al corpo inconscio, noti anche come bija mantra. Li chiamiamo bija o potenziali mantra, perché contengono in sospeso, l’energia potenziale di forze diverse. Ogni potere o forza nel mondo ha il suo bija mantra. Tutti i mantra, insignificanti e apparentemente insignificanti che potresti aver sentito, sono i bija mantra.

Jeffrey Thompson, fondatore del Center for Neuroacoustic Research, dice che frequenze differenti hanno come bersaglio le varie densità nel corpo

In un mondo di attenzioni sempre più restrittive, dove siamo inondati di informazioni quotidiane, e i bambini mostrano una serie di disturbi da deficit di attenzione, l’antica saggezza indiana ha molto da insegnare all’Occidente. Anche l’introduzione di piccole quantità di canto e recitazione di mantra potrebbe avere un effetto sorprendente su tutto il nostro cervello.

Mentre le frequenze rallentano, da 500 a 400 hertz (un hertz è un ciclo al secondo), lo senti più nei muscoli, poi nelle articolazioni, poi nelle ossa. Possiamo fare un massaggio vibratorio, che scende giù fino alle cellule. Posso fare il lavoro cranio sacrale con il suono, Reiki e varie altre terapie che lavorano sugli organi. Stai trovando le frequenze per elevare le cellule del corpo a uno stato di super-guarigione, ricostruendo più tessuti.

Secondo Leeds, il futuro del suono sarà la medicina di frequenza: C’è più sulla scienza del suono che mai. Sappiamo cosa sta succedendo in modo molecolare. Ciò che pensiamo come sana guarigione sarà chiamato medicina di frequenza.

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Il ritmo del risveglio spirituale puo’ essere dato dal divino suono OM , dai canti dei monaci tibetani,  dai canti gregoriani o dai MANTRA.

Nelle Upanishad UN MANTRA puo’ definirsi si una preghiera ma solo nel senso tipicamente orientale del termine, non cioe’ una richiesta di protezione, di lode o di devozione nei confronti di una divinita’, ma come strumento potente, lo strumento assoluto per eccellenza mediante il quale la mente puo’ sperimentare la realta’ Assoluta.  La parola e’ il suono!

Impareremo ad intonare il mantra primo:  OM-  A U M e ne spiegheremo il profondo significato.

Verra’ insegnato anche il MANTRA di GURU ARGJUN della tradizione dei SIKH, la’ dove  la sua ripetizione e’ detto, cura e guarisce ogni nostra cellula del corpo’ poiché il nome di DIO  e’ in ognuna di esse. 

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GLI ARMONICI STRUMENTALI:

 in questo percorso ci accompagna ELENA BIANCHINI master gong

 

Elena scrive nel suo sito: 

L’ascolto di questi particolari suoni vibranti e armonici, stimola un processo di armonizzazione e riequilibrio, su tutti i nostri corpi energetici e fisici, e grazie alla Legge di Risonanza richiamano a noi  le vibrazioni piu’ appropriate , nel qui e ora…

 Un bagno di suoni , specialmente un bagno di  gong è un’esperienza unica e altamente personale. Il gong parla ad ognuno di noi individualmente

Il bagno di suoni e’ come un concerto meditativo e la persona che riceve questo trattamento, dice Elena, unico nel suo genere, è immersa totalmente in queste cascate di sonorità vibranti, emesse da strumenti ancestrali e sacri, non convenzionali.

Queste sonorita’ impegnano la mente, creando una profonda immersione tra il suono e la mente meditativa, riunendoli insieme fino a  che il ricevente diventa letteralmente uno con il suono. Questa profonda immersione, altera la sua attività cerebrale, permettendo di accedere a uno stato profondo theta, trasportandolo nella vastità oltre l’auto- finito. Nell’universo, fuori da tempo e spazio.