TAMBURI SACRI 

 SUONARE E DANZARE LE PERCUSSIONI DEL MONDO
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“Tamburo che scandisci il battito del cuore di nostra Madre Terra, ricordaci costantemente chi ci ha messo al mondo.

Il ritmo dell’unione, pulsazione di Fuoco, riflesso perfetto del nostro più intimo desiderio”

(Jamie Sams)

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Gli strumenti a percussione ci portano lontano nel tempo quando gli uomini insieme agli utensili della vita quotidiana, costruivano oggetti sonori per contattare il mondo invisibile, per celebrare divinità, per animare riti e feste, per propiziare piogge, raccolti, guarigioni, per accompagnare canti ed accendere danze.
E’ l’origine di quella che noi ora chiamiamo musica.

Ma che senso ha avvicinarci oggi a tali strumenti ?

Toccare con mano un tamburo, o sventagliare un sonaglio, o colpire un gong, etc … ci faranno rivivere come per incanto questo respiro antico e magico dell’umanità.

Essi susciteranno il ritmo primordiale che pulsa dentro ognuno di noi e che spesso è sopito sotto il peso di questa alienante “civiltà”.

Si tornerà un pò bambini, curiosi di giocare e di danzare con gli altri.

Si diventerà anche un pò viaggiatori “fuori dal tempo e dallo spazio” perchè a contatto con strani strumenti che hanno l’odore ed i suoni di luoghi lontani,è come se andassimo in altri mondi.
Così ci si sente bene insieme, ci si sente uniti ed ogni parola è superflua.

TAMBURI SACRI :

Si tratta di un laboratorio aperto a tutti, anche a coloro che non hanno alcuna conoscenza musicale o dicono di non avere senso del ritmo.
Verranno messi a disposizione tantissimi strumenti provenienti da diverse parti del mondo.

Ognuno avrà modo di prendere contatto con gli strumenti iniziando a toccarli, a suonarli e a muoversi con loro nello spazio lasciando così che il pulsare dei suoni porti ogni partecipante dentro uno spazio sacro, un sottile stato di alterata coscienza, in cui potremo ritrovare la nostra spontaneità, la nostra anima.
Saranno anche proposti giochi ed esercizi per sollecitare l’ espressività ritmica di ciascuno , curando il senso e l’armonia collettiva.

Verranno proposti veri e propri ritmi strutturati della tradizione, soprattutto Africana.