YOGA NIDRA
e visualizzazioni creative
Yoga Nidra, che deriva dal Tantra, è quell’arte di cura riadattata da Swami Satyananda Sarasvati,
CHE TUTTI POSSONO PRATICARE SOTTO LA GUIDA DI UN MAESTRO O DI UN ISTRUTTORE
Seminario esperienziale
YOGA NIDRA :
Yoga Nidra è una tecnica pratyahara in cui le distrazioni della mente sono contenute e alla mente è permesso di rilassarsi.
Nelle pratiche di Yoga Nidra il sonno non viene considerato come rilassamento. Per un rilassamento assoluto è opportuno che impariamo a rimanere consapevoli. Il sonno dona alla mente solo una sensazione di rilassamento.
Lo Yoga Nidra rilassa l’ātma, il sé interiore, ecco perché, nel tantra, Yoga Nidra è la porta del Samādhi “. Dell’illuminazione.
Lo Yoga Nidra è uno stato di sonno dinamico. E’ un metodo sistematico per indurre un completo rilassamento fisico, mentale ed emozionale.
Il termine Yoga Nidra deriva da due parole sanscrite: Yoga che significa unione e consapevolezza unidirezionale e Nidra che vuole dire sonno. Si tratta di un rilassamento interiore raggiunto in uno stato intermedio di sonno-veglia. Un sonno Yogico.
Entriamo in uno stato alpha-theta. La coscienza, ritrovato il suo equilibrio tra il mondo esterno ed il sonno, diviene potente e può essere applicata, ad esempio, per sviluppare la memoria, per incrementare la creatività e per crescere spiritualmente.
Le tensioni accumulate nei sistemi muscolari, emozionali e mentali saranno rilasciate per vivere nel benessere psicofisico.
Il sistema di rilassamento della pratica di Yoga Nidra è riposante come 4 ore di sonno “grossolano”.
Quando siete sdraiati nella posizione di rilassamento, i suggerimenti che vi vengono trasmessi dal vostro istruttore/istruttrice, vanno molto in profondità nel vostro cervello. Quando vi concentrate su qualsiasi parte del vostro corpo dove vi portano loro, lo stimolo è trasferito immediatamente ai centri superiori del cervello poiche’ nel vostro cervello c’è un centro per ciascuna parte del vostro corpo.
La mente ha molte dimensioni, una e’ la mente subconscia, o corpo sottile, o corpo astrale ; essa vi portera’, attraverso Yoga Nidra, a imbattervi nei vostri Samskara. Essi sono i vostri maggiori fattori di disturbo.
Praticare Yoga Nidra significa aprire gli stadi più profondi della nostra mente. La mente diventa molto recettiva e recepirà e metterà in pratica ciò che è giuso per il Sè Superiore di ognuno di noi.
Yoga Nidra non è ipnosi, in quanto si mantiene la consapevolezza e la mente rimarrà completamente sveglia, così come tutti i canali sensoriali. Solo il corpo appare addormentato.
Tuttavia vi è in questa pratica un’influenzamento della mente (la mente è comunque e sempre influenzata poichè lavora in ogni nostro momento con del materiale che viene dall’esterno di sè) che non si basa però sulla suggestione o sulla persuasione, chi lo pratica impara a indurre il proprio stato di rilassamento seguendo le istruzioni della guida.
Con lo Yoga Nidra si “bruciano” i vecchi Samskara, le abitudini e le tendenze non appropriate per noi, in modo da rinascere nuovamente
Questo procedimento non solo è più rapido di qualsiasi altro sistema che lavori solo su basi esteriori, ma i risultati sono più affidabili e duraturi. Essa è una forma di riposo psichico, fisiologico e di ringiovanimento
Yoga Nidra rilassa la mente rilassando il corpo, azione che avviene naturalmente durante il sonno profondo poichè le emozioni ed i sensi fisici sono ritirati. Yoga Nidra migliora la qualità della mente.
Con la pratica di Yoga Nidra si riesce dunque ad occupare il conscio con la rotazione della coscienza sui vari punti fisici, il subconscio con il creare delle visualizzazioni… per lasciare infine senza filtri l’inconscio in modo da recepire il SANKALPA , LA RISOLUZIONE positiva che vogliamo si avveri nella nostra vita, e che e’ decisa da noi ed e’ il seme del nostro cambiamento!
L’istruttore è solo una guida, fornisce la tecnica e accompagna, ma non forzerà mai il praticante in nessun modo.
Con queste due tecniche otterremo contemporaneamente due benefici: un grande rilassamento e un positivo cambiamento mentale e fisico. E naturalmente spirituale.
Attraverso yoga nidra potete sviluppare uno stato di mente molto fertile. Ecco perché e’ importante la visualizzazione che aiutera’ i nostri SANKALPA
LA VISUALIZZAZIONE CREATIVA
Per i Maestri Indiani ,la visualizzazione creativa, è un moto Divino, è la via della Potenza della Mente o auto-induzione : decidiamo cosa vogliamo essere e cosa vogliamo ottenere e lo otteniamo con la sola nostra energia che lavorando dentro di noi diventa un’entità, prende coscienza di sè e del legame con la divinità che è e sta nel tutto.
La forza di questa energia è data dalla non influenzabilità.
La Creatività è la capacità di produrre in una situazione data, composizioni ed idee che sono essenzialmente originali ; ma se non ho ben coscienza di chi sono e cosa voglio, la mia Creatività è bloccata al piano della pura possibilità.
La Visualizzazione Creativa che origina dallo Yoga Nidra è un ritorno al nostro centro, a noi stessi. La Divinità Crea costantemente attraverso l’Energia che è la PAROLA.
Ecco che la nostra mente è in grado di mandare messaggi, Parole per raggiungere il loro scopo : la capacità di creare Immagini, innescare il cambiamento che non significa azione-reazione ma consapevolezza: Essere nel Qui ed Ora.
Vi sono alcune affermazioni che possono rilassare e togliere il senso di impotenza permettendo all’uomo che ha deciso di evolversi di prendere contatto con il senso dell’Universo. Esse vengono chiamate I Sankalpa.
La Visualizzazione Creativa è per gli Indiani una via di tantra, cioè un’energia che vuole convertire i “veleni della nostra mente” in energie fruibili positivamente. Per veleni si intendono tutti quei pensieri limitanti, creati all’interno e al di fuori di noi che bloccano la nostra realizzazione.
Il Tantrismo è un ripensamento sulla sacralità della vita e sulla possibilità di viverla come un grandioso rito.
Un rito che esorcizza le paure, sublima gli istinti, realizza le aspirazioni. Sperimentare anche le visioni per conoscere, conoscere per liberarsi.
Il tantra è movimento. E’ un viaggio nell’infinito. Le visualizzazioni creative ci guidano alla scoperta del nostro infinito consapevolmente.
Per ottenere una forte consapevolezza, occorre una personalità più vicina agli Archetipi: nessun pregiudizio, nessun preconcetto, nessuna resistenza, nessun attaccamento.
Il Potere viene dallo Spirito ma trova risposta nell’energetico, cioè nel corpo, cioè nel fare. O meglio nell’ESSERE!
E’ bene capire che il potere dell’Immaginazione è un Potere Spirituale che trova le sue applicazioni nella vita concreta di ogni giorni , se solo lo si voglia sperimentare. Una volta messi in contatto con il nostro Spirito, le strade si apriranno da sole.
La guida per questa giornata esperienziale e’ Joti Kaur
nome spirituale di Carmen Cattani
CARMEN CATTANI [ scheda di presentazione ]
anno 2018
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Il MAESTRO DI YOGA NIDRA:
SWAMI SATYANANDA SARASVATI
Swami Satyananda è nato in una piccola città vicino ad Almora, ai piedi dell’Himalaya. Fin da bambino mostrò qualità straordinarie ed ebbe la sua prima esperienza spirituale all’età di sei anni.
Fu benedetto da molti saggi e sadhu che passavano dalla sua casa diretti verso le più alte regioni himalayane. Essi ispirarono ed evocarono in lui un intenso desiderio di raggiungere le stesse levature spirituali. A diciannove anni lasciò la sua famiglia e la casa, alla ricerca del suo maestro spirituale, Swami Sivananda.
Durante i dodici anni trascorsi con il suo guru, Satyananda si immerse nel karma yoga a tal punto che Swami Sivananda diceva che faceva il lavoro di quattro persone. Come un discepolo ideale lavorava dall’alba fino a notte tarda, coinvolgendosi in ogni tipo di lavoro, dalle pulizie alla gestione dell’ashram. Il servizio al guru era la sua passione e la sua gioia. Sebbene avesse un intelletto molto acuto e fosse descritto come un genio versatile, la conoscenza di Satyananda non veniva dall’istruzione o dallo studio nell’ashram.
Egli seguì con fede l’unico ordine del suo guru: “Lavora duro e sarai purificato. Non devi attrarre la luce. La luce si svilupperà da dentro te stesso”.
E questo è quello che accadde: in giovane età egli acquisì una comprensione illuminata dei segreti della vita spirituale. Dopo aver trascorso dodici anni con il suo guru, Satyananda cambiò vita , viaggiando per nove anni attraverso India, Afghanistan, Burma, Nepal e Ceylon. Durante questo periodo incontrò grandi santi e yogi e trascorse del tempo in isolamento, formulando le tecniche di yoga per alleviare le sofferenze dell’umanità.
Nel 1963 la sua missione divenne manifesta e poiché la realizzò durante la sua permanenza in Munger, si stabilì in quel luogo, vicino al Gange, e fondò l’International Yoga Fellowship Movement e la Bihar School of Yoga per aiutare un maggior numero di persone lungo il cammino spirituale.
In poco tempo vi confluirono studenti da tutta l’India e dall’estero e gli insegnamenti di Paramahansa Satyananda si diffusero rapidamente in tutto il mondo. Nel 1968 fece un ampio giro del mondo diffondendo le antiche pratiche yogiche fra persone di ogni casta, credo, religione e nazionalità. Negli anni seguenti divenne molto conosciuto in ogni continente come un esponente principale dello yoga e del tantra.
Con il suo approccio dinamico e scientifico allo yoga e alla vita spirituale, ha guidato e ispirato migliaia di centri e ricercatori spirituali di tutto il mondo.
grazie, Maestro!
Notizie dagli scienziati che interessano le visualizzazioni creative:
Con lo yoga nidra e le visualizzazioni creative siamo in: Onde Theta -Alfa e Theta-gamma: Gli scienziati hanno sperimentato che le frequenze alfa-theta e theta-gamma – riducono l’ansia, il dolore stimolando il rilascio di endorfine che promuovono euforia -agevolano il rilassamento fisico e la chiarezza mentale -aumentano l’attività verbale -facilitano le visualizzazioni creative o quelle spontanee -sincronizzano gli emisferi cerebrali Onde Alfa Hanno una frequenza che varia da 8 a 14 Hz e sono associate a uno stato di coscienza vigile, ma rilassata. Esse sono un ponte tra le onde Beta e Theta. La mente, calma e ricettiva, è concentrata sulla soluzione di problemi esterni, o sul raggiungimento di uno stato meditativo leggero.
Le onde alfa dominano nei momenti introspettivi, o in quelli in cui più acuta è la concentrazione per raggiungere un obiettivo preciso. Sono tipiche, per esempio, dell’attività cerebrale di chi è impegnato in una seduta di meditazione, yoga, taiji. Le onde Alfa governano i sogni ad occhi aperti ed il fantasticare. Se si hanno difficoltà con questa frequenza si avranno dei problemi con la memoria. Lo stato alfa compare anche quando iniziamo una visualizzazione. Un pranoterapeuta o un Reikista, e si è visto con l’elettroencefalogramma, per equilibrare le persone per “guarirle” con l’enwergia universale, usano l’onda cerebrale Alfa. Egli porta “il Divino, la Sorgente” nel suo corpo e quando “la SORGENTE” entra nel corpo del guaritore e poi esce dalle sue mani per guarire, il suo cervello è in uno stato Alfa.
Questa frequenza è nota per la sua capacità di lenire il dolore. Onde Theta Le onde Theta è lo stato che ci troviamo quando sognamo o quando siamo sotto ipnosi. Esse rallentano la frequanza di 4-8 cicli al secondo. Gli yogi meditano per ore per raggiungere questo stato dal quale hanno accesso ad una profonda calma. Queste onde cerebrali si possono considerare come il subconscio che si trova tra il conscio ed l’inconscio. Trattengono le memorie e le sensazioni e governano i comportamenti. Queste onde cerebrali sono creative, ispirano e avvicinano ad una profonda spiritualità.
Si pensa che questo stato permetta di agire al di sotto del livello della mente conscia: è il primo stadio, quando si entra nel sogno. Quando si accede allo stato theta si accede al proprio divino Sè superiore e “alla Sorgente”; infatti “mandando la coscienza oltre il nostro settimo chakra” con il pensiero focalizzato e salendo a cercare la “Sorgente” la mente automaticamente fluirà in uno stato Theta( controllabile anche da un elettroencefalogramma). Onde Gamma Quando impariamo e processiamo un’informazione , quando siamo coinvolti in una attività mentale superiore, quando siamo in uno stato percettivo o di consapevolezza ci troviamo in uno stato gamma.Le Gamma stimolano il rilascio delle Beta Endorfine. Esse spariscono quando una persona è sotto anestesia. Quando, invece, siamo in uno stato di emergenza , il nostro cervello si sposta tra uno stato Theta e Gamma.
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